La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di bambini con bisogni comunicativi complessi.

La CAA è un sistema multimodale che interviene nei contesti di vita del bambino. Non ci sono prerequisiti nel bambino per iniziare un intervento di CAA. Vi sono invece prerequisiti del contesto (casa, scuola, servizio riabilitativo e altri luoghi di vita del bambino), caratteristiche di collaborazione e di assunzione delle responsabilità, al fine di promuovere la comunicazione in tutti i momenti e luoghi della vita.

Questo sistema integrato trae origine dalla proposta del Progetto Regionale di CAA che fa

riferimento al Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Alternativa con sede presso il Policlinico di Milano.

A partire dal 2014 nella Neuropsichiatria infantile di Lodi (UONPIA) è nata un’equipe di CAA

composta da due terapiste specializzate ed educatrice specializzata, garantita dalla collaborazione con l’Associazione Amici di Serena.

L’equipe ha promosso un “Progetto di CAA individualizzato”. Le azioni del progetto sono così

articolate: interventi di CAA nelle stanze di terapia con genitori e fratelli, interventi a casa e a

scuola, formazione alle figure di riferimento del bambino, tutoraggio on line.

Da Settembre 2018 è stato affiancato un nuovo progetto “Ponte per la CAA”. Gli incontri, in

piccolo gruppo, sono rivolti a bambini, di età compresa tra i 2 e i 5 anni, in lista d’attesa di

valutazione o terapia logopedica e psicomotoria, che possono presentare difficoltà nelle aree della comunicazione, del linguaggio in espressione e in comprensione, disturbo nella relazione, ritardo dello sviluppo, ritardo del linguaggio.

Gli obiettivi sono molteplici: aiutare i genitori a cogliere il comportamento del loro bambino e a darne significato, introducendo modalità comunicative diverse e più funzionali; garantire l’aggancio alla lettura non prestazionale e condivisa da proseguire anche in ambiente naturale. Creare opportunità di condivisione tra genitori per favorire il confronto, il sostegno, l’aiuto reciproco e lo scambio di esperienze. Si cerca di facilitare i bambini sostenendone la comprensione; di sostenere lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio; di favorire l’esperienza di gioco e la prevedibilità degli eventi attraverso gli strumenti di CAA. Si inizia inoltre a sensibilizzare il contesto di vita del bambino (insegnanti, educatori, servizi) attraverso la partecipazione come osservatori ai laboratori e fornendo un kit di strumenti di CAA iniziale.

Ad oggi, sono stati inseriti nel Progetto di CAA 51 bambini.

L’Associazione Amici di Serena ha finanziato il materiale per costruire gli strumenti di CAA,

giochi per allestire la stanza dei laboratori; fino al 2019 ha inoltre finanziato una figura educativa specializzata in CAA.

L’Associazione Amici di Serena ha sostenuto inoltre il progetto “La valigia itinerante” di libri in simboli: una mostra che, a partire dal mese di maggio 2019, ha iniziato a girare per le scuole del territorio lodigiano. Grazie al sostegno dell’Associazione abbiamo potuto stampare e rilegare un centinaio di libri in simboli che hanno costituito la valigia itinerante.

 

Equipe CAA

 

Nichetti Antonella, Panizzari Chiara