A chi si rivolge il progetto?

Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di Lodi. 

Perché? 

La pandemia ha avuto risvolti sulle nostre vite modificando inevitabilmente le nostre abitudini. Siamo stati tutti coinvolti. Alla scuola, in particolare, è stato chiesto un profondo cambiamento. Durante gli scorsi mesi, infatti, i bambini ed i ragazzi si sono trovati improvvisamente a rinunciare alla routine scolastica e soprattutto alle relazioni con i compagni. La ripresa delle attività dovrebbe quindi garantire loro la possibilità di elaborare quanto successo. I bambini devono essere legittimati a riconoscere le proprie emozioni, sentendosi liberi di poter esprimere quanto vissuto personalmente e veder riconosciute e sostenute le proprie risorse. 

Come? 

Attraverso l’ascolto e la narrazione, ma anche con modalità creative. Si vuole accompagnare bambini e ragazzi ad elaborare quanto hanno vissuto durante il lockdown, come esperienza comune ma unica per ognuno di noi, per integrare questo periodo nel proprio percorso di vita e di sviluppo. 

Quali sono le finalità? 

Le attività proposte tendono a promuovere il benessere psicologico e la resilienza di ogni bambino, considerando i vissuti emotivi di ognuno, e a porre le condizioni per un apprendimento sereno e più efficace. 

Che tipo di servizio viene offerto? 

Il progetto prevede un questionario iniziale e uno finale rivolto a insegnanti. Ogni classe svolge 4 incontri, della durata di 90 minuti ciascuno, durante i quali saranno trasmessi elementi di psicoeducazione. 

Inoltre potrà essere effettuato un percorso con la Protezione Civile per approfondire tematiche quali: distanziamento sociale, uso delle mascherine, gestione delle emergenze. 

Quali sono i punti di forza delle attività? 

la possibilità di poter svolgere le attività previste sia in presenza sia online;

● le attività saranno svolte da una psicologa, da un psicomotricista e da volontari della Protezione Civile; 

● le scuole aderenti potranno usufruire di device multimediali quali tablet e materiale d’uso;

● possibilità di svolgere le attività sia individualmente sia in piccoli gruppi. 

La scuola come sarà impegnata? 

L’impegno richiesto è solo il coinvolgimento delle classi nel percorso proposto, qualsiasi costo per il personale specializzato e per le attività saranno infatti a carico delle associazioni proponenti e della Regione Lombardia, grazie al contributo concesso.